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Tania Di Mario - Wikipedia

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Tania Di Mario
Tania Di Mario (in piedi alla sinistra del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi) ricevuta al Quirinale il 27 settembre 2004, con le compagne di squadra, a seguito della vittoria ai XXVIII Giochi Olimpici di Atene.
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza167 cm
Peso59 kg
Pallanuoto
RuoloAttaccante
Carriera
Giovanili
  Roma Vis Nova
Squadre di club1
1994-1997  Roma Vis Nova
1997-2017  Orizzonte CT
2021  Orizzonte CT
2023  Orizzonte CT
2025  Orizzonte CT
Nazionale
1999-2016Italia (bandiera) Italia378
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 1 1 0
Campionati mondiali 1 1 1
Coppa del Mondo 0 1 1
World League 0 2 1
Campionati europei 3 2 1

Vedi maggiori dettagli

1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 19 agosto 2016
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Tania Di Mario (Roma, 4 maggio 1979) è una dirigente sportiva ed ex pallanuotista italiana.

Con la Nazionale Italiana ha vinto la medaglia d'oro ai giochi olimpici di Atene 2004 e d'argento a Rio de Janeiro 2016.

Giocatrice dominante e altamente competitiva, era un'attaccante dalle elevate percentuali realizzative e abile nella realizzazione di assist[1]. Presenza influente in vasca e dal temperamento carismatico, nella sua ultraventennale carriera si è imposta come leader delle squadre in cui ha giocato, sia in nazionale che nei club[2][3].

Ha iniziato come nuotatrice e solo a 15 anni è passata alla pallanuoto, nella Roma Vis Nova, allenata da Daniele De Santis. Nella stagione 1997-98 si trasferisce all'Orizzonte Catania, squadra in cui ha militato fino alla stagione 2015-2016. Con la formazione etnea ha dominato a livello nazionale (tredici scudetti e una Coppa Italia) ed internazionale (sette Coppe dei Campioni ed una Supercoppa europea).

In nazionale ha esordito contro la Grecia nei vittoriosi campionati europei di Prato nel 1999. Per quanto riguarda gli europei, ha ottenuto un altro oro a Lubiana nel 2003 e due medaglie d'argento a Budapest nel 2001 ed a Belgrado nel 2006. Ha partecipato a cinque edizioni dei campionati mondiali: a Fukuoka nel 2001, a Barcellona nel 2003, a Montréal nel 2005 dove ha vinto la classifica cannonieri, a Melbourne nel 2007 ed ai mondiali casalinghi di Roma nel 2009, dopo i quali ha dato l'addio alla nazionale.

Con il setterosa ha ottenuto anche il bronzo alla World League di Long Beach nel 2004 (miglior marcatrice) e l'argento in quella di Cosenza nel 2006 ed anche una medaglia di bronzo nella Coppa del Mondo a Winnipeg nel 1999 ed una d'argento a Tianjin 2006 (MVP). La vittoria più importante rimane comunque quella alle Olimpiadi di Atene 2004, nella quale la Di Mario ha vinto anche la classifica cannonieri ed è stata nominata migliore giocatrice del torneo.

Nel 2010 si laurea in Economia e commercio presso l'Università degli Studi di Catania. Nel 2012 torna ad indossare la calottina azzurra, dichiarando di essersi emozionata a guardare i mondiali, che si erano svolti nell'estate precedente e che l'Italia aveva chiuso al quarto posto. Agli europei di Eindhoven del 2012, conquista la medaglia d'oro oltre al titolo di migliore giocatrice del torneo. Nel 2015, ai campionati mondiali di Kazan', dopo aver perso la semifinale ai rigori contro l'Olanda, Tania ha conquistato, nuovamente ai rigori, con la nazionale il terzo gradino.

Già negli ultimi anni di attività intraprende la carriera dirigenziale, divenendo dapprima vicepresidente e quindi presidente dell'Orizzonte Catania, con cui nel 2021 torna momentaneamente a giocare per colmare le molte assenze obbligate nella compagine catanese a causa del contagio da COVID-19.[4] Rientra nuovamente in acqua (sempre con l'Orizzonte Catania) durante le finali scudetto del 2023 contro la SIS Roma, contribuendo così alla vittoria del titolo da parte delle etnee, il quattordicesimo della sua carriera.[5] Il 22 febbraio 2025 torna per la terza volta a giocare in occasione della finale di Coppa Italia, persa dall'Orizzonte Catania contro la SIS Roma.[6]

Orizzonte Catania: 1997-98, 1998-99, 1999-00, 2000-01, 2001-02, 2002-03, 2003-04, 2004-05, 2005-06, 2007-08, 2008-09, 2009-10, 2010-11, 2022-23[7]
Orizzonte Catania: 2011-12, 2012-13
Orizzonte Catania: 1997-98, 2000-01, 2001-02, 2003-04, 2004-05, 2005-06, 2007-08
Orizzonte Catania: 2008
Atene 2004: Oro
Rio de Janeiro 2016: Argento
Fukuoka 2001: Oro
Barcellona 2003: Argento
Kazan' 2015: Bronzo
Winnipeg 1999: Bronzo
Tianjin 2006: Argento
Long Beach 2004: Bronzo
Cosenza 2006: Argento
Kunshan 2014: Argento
Prato 1999: Oro
Budapest 2001: Argento
Lubiana 2003: Oro
Belgrado 2006: Argento
Eindhoven 2012: Oro
Belgrado 2016: Bronzo

Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria

  1. ^ Capitan Tania Di Mario: il filo rosso che porta il Setterosa dalla Grecia al Brasile - eurosport.it, 17 ago 2016
  2. ^ GRAZIE CAPITANO - LETTERA A TANIA DI MARIO - nuotounostiledivita.it, 19 set 2016
  3. ^ Da Tania a Tania, da Cagnotto a Di Mario. Lo sport italiano perde tantissimo - eurosport.it, 20 ago 2016
  4. ^ Pallanuoto, presidentessa e giocatrice: Tania Di Mario torna in acqua, su repubblica.it, 11 dicembre 2021. URL consultato il 20 marzo 2023.
  5. ^ Pallanuoto femminile: Tania Di Mario in acqua, l’Orizzonte pareggia la Finale Scudetto con la SIS Roma!, su OA Sport, 10 maggio 2023. URL consultato il 10 maggio 2023.
  6. ^ Coppa Italia Unipol. SIS Roma ancora regina, L'Ekipe battuta 10-7, su Federnuoto, 22 febbraio 2025. URL consultato il 24 febbraio 2025.
  7. ^ Pallanuoto femminile, Serie A1 2023: L’Ekipe Orizzonte è campione d’Italia per la 23ma volta!, in OA Sport, 17 maggio 2023. URL consultato il 17 maggio 2023.
  8. ^ Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig.ra Tania Di Mario, su quirinale.it. URL consultato il 9 aprile 2011.
  9. ^ Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig.ra Tania Di Mario, su quirinale.it. URL consultato il 9 aprile 2011.

V · D · M

Nazionale femminile italiana di pallanuoto · Campionato mondiale - Fukuoka 2001
1 Conti · 2 Miceli · 3 Allucci · 4 Bosurgi · 5 Sciolti · 6 Vaillant · 7 Di Mario · 8 Consoli · 9 Malato · 10 Araujo · 11 Musumeci · 12 Grego · 13 Sabbatini · CT: Pierluigi FormiconiItalia (bandiera)

V · D · M

Nazionale femminile italiana di pallanuoto · Campionato mondiale - Barcellona 2003
1 Conti · 2 Miceli · 3 Allucci · 4 Bosurgi · 5 Lava · 6 Zanchi · 7 Di Mario · 8 Ragusa · 9 Malato · 10 Araujo · 11 Musumeci · 12 Grego · 13 Tóth · CT: Pierluigi FormiconiItalia (bandiera)

V · D · M

Nazionale femminile italiana di pallanuoto · Giochi olimpici - Atene 2004
1 Conti · 2 Miceli · 3 Allucci · 4 Bosurgi · 5 Gigli · 6 Zanchi · 7 Di Mario · 8 Ragusa · 9 Malato · 10 Araujo · 11 Musumeci · 12 Grego · 13 Tóth · CT: Pierluigi FormiconiItalia (bandiera)

V · D · M

Nazionale femminile italiana di pallanuoto · Campionato mondiale - Montréal 2005
1 Conti · 2 Miceli · 3 Lapi · 4 Bosurgi · 5 Gigli · 6 Zanchi · 7 Di Mario · 8 Ragusa · 9 Pavan · 10 Araujo · 11 Musumeci · 12 Frassinetti · 13 Tóth · CT: Ferdinando PesciItalia (bandiera)

V · D · M

Nazionale femminile italiana di pallanuoto · Campionato mondiale - Melbourne 2007
1 Gigli · 2 Miceli · 3 Casanova · 4 Bosurgi · 5 Valkai · 6 Biancardi · 7 Di Mario · 8 Ragusa · 9 Emmolo · 10 Schiavon · 11 Musumeci · 12 Frassinetti · 13 Brancati · CT: Mauro MaugeriItalia (bandiera)

V · D · M

Nazionale femminile italiana di pallanuoto · Giochi olimpici - Pechino 2008
1 Gigli · 2 Miceli · 3 Casanova · 4 Bosurgi · 5 Valkai · 6 Zanchi · 7 Di Mario · 8 Ragusa · 9 Pavan · 10 Rocco · 11 Musumeci · 12 Frassinetti · 13 Brancati · CT: Mauro MaugeriItalia (bandiera)

V · D · M

Nazionale femminile italiana di pallanuoto · Campionato mondiale - Roma 2009
1 Gigli · 2 Abbate · 3 Casanova · 4 Bosurgi · 5 Lavorini · 6 Garibotti · 7 Di Mario · 8 Bianconi · 9 Emmolo · 10 Rocco · 11 Bosello · 12 Frassinetti · 13 Gay · CT: Roberto FioriItalia (bandiera)

V · D · M

Nazionale femminile italiana di pallanuoto · Giochi olimpici - Londra 2012
1 Gigli · 2 Abbate · 3 Casanova · 4 Radicchi · 5 Pelle · 6 Lapi · 7 Di Mario · 8 Bianconi · 9 Emmolo · 10 Rambaldi · 11 Cotti · 12 Frassinetti · 13 Gorlero · CT: Fabio ContiItalia (bandiera)

V · D · M

Nazionale femminile italiana di pallanuoto · Campionato mondiale - Barcellona 2013
1 Gigli · 2 Pomeri · 3 Garibotti · 4 Radicchi · 5 Queirolo · 6 Aiello · 7 Di Mario · 8 Bianconi · 9 Emmolo · 10 Palmieri · 11 Cotti · 12 Frassinetti · 13 Sparano · CT: Fabio ContiItalia (bandiera)

V · D · M

Nazionale femminile italiana di pallanuoto · Campionato mondiale - Kazan' 2015
Gorlero · Tabani · Garibotti · Queirolo · Radicchi · Aiello · Di Mario · Bianconi · Emmolo · Pomeri · Barzon · Frassinetti · Teani · CT: Fabio ContiItalia (bandiera)

V · D · M

Nazionale femminile italiana di pallanuoto · Giochi olimpici - Rio de Janeiro 2016
1 Gorlero · 2 Tabani · 3 Garibotti · 4 Queirolo · 5 Radicchi · 6 Aiello · 7 Di Mario · 8 Bianconi · 9 Emmolo · 10 Pomeri · 11 Cotti · 12 Frassinetti · 13 Teani · CT: Fabio ContiItalia (bandiera)