Teorema di Ascoli-Arzelà - Wikipedia
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In analisi matematica, il teorema di Ascoli-Arzelà fornisce una condizione sufficiente affinché una successione di funzioni continue limitate ammetta una sottosuccessione convergente, nella norma del massimo. Si tratta della norma che rende , lo spazio delle funzioni continue sull'intervallo
, uno spazio completo, ovvero uno spazio di Banach. Il risultato del teorema non è banale dato che, come si può dimostrare, la compattezza equivale alla chiusura e limitatezza solo in spazi finito dimensionali (si veda il teorema di Heine-Borel).[1]
Il teorema è di fondamentale importanza in analisi funzionale. Prende il nome dai matematici italiani Giulio Ascoli e Cesare Arzelà.
Una successione di funzioni continue definite su un intervallo
è detta uniformemente limitata se esiste un numero
tale che:
per ogni funzione della successione e per ogni
. Una tale successione è uniformemente equicontinua se per ogni
esiste
tale che:
per ogni funzione della successione. In modo equivalente, una successione è equicontinua se e solo se tutti i suoi elementi hanno il medesimo modulo di continuità.
Il teorema di Ascoli-Arzelà considera una successione di funzioni continue a valori reali definite su
. Se la successione è equicontinua e uniformemente limitata allora esiste una sottosuccessione
convergente uniformemente.
Una versione più generale del teorema considera gli spazi metrici. Come definizione preliminare, un insieme è relativamente compatto se la sua chiusura è compatta. Siano spazi metrici,
compatto ed
un sottoinsieme di
. Se
è equicontinuo e l'insieme
è relativamente compatto per ogni
in
, allora
è relativamente compatto.
Si consideri un ordinamento dei numeri razionali dell'intervallo ed una successione
. Allora essa è limitata sul primo razionale
, ma poiché
è un compatto (dove
è la costante di uniforme limitatezza), essa ammetterà una sottosuccessione convergente su
, che indichiamo con
. La sottosuccessione
è limitata sul secondo razionale
e ammette dunque una sotto-sottosuccessione convergente su
, indicata con
. Questa a sua volta sarà limitata su
, e così via. Procedendo in questo modo si costruisce una successione di sottosuccessioni
tali che
converge per ogni
, con
minore o uguale a
. A questo punto è possibile costruire una sottosuccessione estraendo la diagonale delle
, cioè prendendo la successione
che converge su ogni razionale contenuto in
.
Si vuole dimostrare che la successione è di Cauchy su
, poiché la completezza dello spazio consente di concludere ciò. Si fissi dunque
e si ricavi dall'equicontinuità il
corrispondente. Ricoprendo quindi
con
intervallini
, tutti di ampiezza minore di
, ogni
dell'intervallo
appartiene a un
. Quindi si ha:
Il primo e il terzo termine al secondo membro sono minori di , basti scegliere
in
(
tale che
), in virtù dell'equi-uniforme-continuità delle
.
Il termine centrale al secondo membro è invece minore di
per
sufficientemente grandi, poiché
converge su tutti i razionali.
converge puntualmente ad una
, la successione
è equiuniformemente continua in
, quindi
converge uniformemente ad
in
, quindi in particolare
è continua in
.
- Walter Rudin, Principi di analisi matematica, Milano, McGraw-Hill, 1991, ISBN 88-386-0647-1.
- Cesare Arzelà, Sulle funzioni di linee, in Mem. Accad. Sci. Ist. Bologna Cl. Sci. Fis. Mat., vol. 5, n. 5, 1895, pp. 55–74.
- Cesare Arzelà, Un'osservazione intorno alle serie di funzioni, in Rend. Dell'Accad. R. Delle Sci. Dell'Istituto di Bologna, 1882–1883, pp. 142–159.
- Giulio Ascoli, Le curve limite di una varietà data di curve, in Atti della R. Accad. Dei Lincei Memorie della Cl. Sci. Fis. Mat. Nat., vol. 18, n. 3, 1883–1884, pp. 521–586.
- Maurice Fréchet, Sur quelques points du calcul fonctionnel, in Rend. Circ. Mat. Palermo, vol. 22, 1906, pp. 1–74, DOI:10.1007/BF03018603.
- Equicontinuità
- Funzione continua
- Funzione limitata
- Limite di una successione
- Norma uniforme
- Sottospazio relativamente compatto
- Spazio completo
- Successione di funzioni
- Teorema di Heine-Borel
- (EN) Ascoli-Arzelà theorem, in PlanetMath.