The Boys in the Band (film 2020) - Wikipedia
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| The Boys in the Band | |
|---|---|
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| Lingua originale | inglese |
| Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
| Anno | 2020 |
| Durata | 122 min |
| Genere | drammatico |
| Regia | Joe Mantello |
| Soggetto | The Boys in the Band di Mart Crowley (1968) |
| Sceneggiatura | Mart Crowley |
| Produttore | Ryan Murphy, David Stone, Ned Martel |
| Casa di produzione | Ryan Murphy Productions |
| Distribuzione in italiano | Netflix |
| Fotografia | Bill Pope |
| Montaggio | Adriaan van Zyl |
| Interpreti e personaggi | |
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| Doppiatori italiani | |
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The Boys in the Band è un film del 2020 diretto da Joe Mantello, tratto dall'omonimo dramma di Mart Crowley.
Mantello aveva precedentemente diretto la pièce a Broadway con il medesimo cast nel 2018, vincendo il Tony Award al miglior revival di un'opera teatrale. L'opera di Crowley era già stata adattata per il cinema nel 1970 nel film Festa per il compleanno del caro amico Harold, uno delle prime pellicole hollywoodiane a trattare la tematica dell'omosessualità.
In un appartamento di New York sei amici, tutti omosessuali, si riuniscono per celebrare il compleanno di uno di loro, Harold. Il padrone di casa, Michael, riceve però poco prima della festa una telefonata da un vecchio amico del college, che lo conosce come eterosessuale, che si presenta improvvisamente tra gli invitati. Più passa il tempo più i sette uomini si ubriacano e si scambiano battute sempre più feroci, al limite del crudele. Alla fine gli uomini si sfidano in un gioco in cui ognuno deve telefonare a una persona che conosce e confessarle che la ama. Questo gioco mette a nudo il passato tormentato e i segreti di ognuno.
Il 18 aprile 2019 il produttore Ryan Murphy annunciò su Instagram che The Boys in the Band sarebbe stato adattato in un film prodotto e distribuito da Netflix, come parte del suo accordo da trecento milioni di dollari con la piattaforma digitale.[1] Murphy aveva precedentemente prodotto il revival di Broadway del dramma nel 2018, confermando allo stesso tempo che sia Mantello che il cast dell'opera teatrale avrebbero ripreso i rispettivi ruoli come regista e interpreti del film.[2] Come l'allestimento teatrale su cui è basato, il cast è composto interamente da attori omosessuali.[3]
Le riprese sono state effettuale a New York a partire dal luglio 2019.[4][5]
Il primo trailer del film è stato distribuito da Netflix il 2 settembre 2020.[6]
Il 21 agosto 2020 è stato annunciato che il film sarebbe stato disponibile su Netflix a partire dal 30 settembre dello stesso anno.[7]
- ^ (EN) Robert Rorke, ‘Boys in the Band’ is filming for Netflix, Ryan Murphy reveals, su New York Post, 17 aprile 2019. URL consultato il 2 settembre 2020.
- ^ (EN) Jude Dry, Jude Dry, Ryan Murphy to Bring Controversial Gay Play ‘The Boys in the Band’ to Netflix, su IndieWire, 17 aprile 2019. URL consultato il 2 settembre 2020.
- ^ (EN) Jim Parsons on the Significance of 'Boys in the Band' Movie Starring All Out, Gay Actors (Exclusive), su ca.news.yahoo.com. URL consultato il 2 settembre 2020.
- ^ (EN) Daniel D'Addario, Daniel D'Addario, Jim Parsons on Coming Out and Life After ‘The Big Bang Theory’, su Variety, 19 giugno 2019. URL consultato il 2 settembre 2020.
- ^ (EN) Christine, Tuesday, July 16 Filming Locations for To All The Boys I Loved Before 3, Stumptown, Bull, & more!, su On Location Vacations, 16 luglio 2019. URL consultato il 2 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2019).
- ^ (EN) Meredith Woerner, Meredith Woerner, ‘The Boys in the Band’ Trailer Reunites Broadway Cast For Netflix Film, su Variety, 2 settembre 2020. URL consultato il 2 settembre 2020.
- ^ (EN) 'The Boys in the Band' party it up in first look at Ryan Murphy-produced Netflix film, su EW.com. URL consultato il 2 settembre 2020.