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Ussassai - Wikipedia

  • ️Mon Apr 24 2000

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Ussassai
comune
(IT) Ussassai
(SC) Ussàssa

Ussassai – Stemma

Ussassai – Bandiera

Ussassai – Veduta
Ussassai – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Sardegna
Provincia Nuoro
Amministrazione
SindacoFrancesco Usai (lista civica) dal 26-10-2020
Territorio
Coordinate39°48′36.42″N 9°23′41.48″E
Altitudine710 m s.l.m.
Superficie47,32 km²
Abitanti440[1] (30-11-2024)
Densità9,3 ab./km²
Comuni confinantiGairo, Osini, Seui (SU), Ulassai
Altre informazioni
Cod. postale08040
Prefisso0782
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT091100
Cod. catastaleL514
TargaNU
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Nome abitanti(IT) ussassesi
(SC) ussassesus
Patronosan Giovanni Battista
Giorno festivo29 agosto
Cartografia

Mappa di localizzazione: Italia

Ussassai

Ussassai

Ussassai – Mappa
Ussassai – Mappa
Posizione del comune di Ussassai
all'interno della provincia

di Nuoro

Sito istituzionale
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Ussassai (in sardo Ussàssa) è un comune italiano di 440 abitanti[1] della provincia di Nuoro, il più piccolo della Barbagia di Seùlo con i suoi 47,3 km², attraversato dalla Strada statale 198 di Seui e Lanusei. Si trova a 710 metri sul livello del mare.

Ussassai sorge sulle pendici di nord-est del monte Arcuerì e domina la valle del Rio San Gerolamo. Nel paese si distinguono la parte bassa, con caratteristiche casette in pietra, e la parte alta, maggiormente estesa, con case di più recente costruzione.

Il suo territorio, compreso tra i 331 (S'isca de sa pira) e i 1123 metri (Su pissu de s'abba) di altitudine, si estende in un paesaggio piuttosto isolato ma ricco di foreste di lecci e querce, corbezzoli, macchia mediterranea, sorgenti; spiccano all'occhio i numerosi Tacchi, imponenti affioramenti rocciosi calcarei, che rendono il paesaggio ussassese particolarmente selvaggio. In questo scenario suggestivo si snoda un tratto della ferrovia a scartamento ridotto Mandas-Arbatax, dal 1997 utilizzata solo come servizio turistico specialmente nella stagione estiva.

Il suo territorio è stato abitato fin dal Neolitico, come testimoniano numerosi resti archeologici della civiltà nuragica, in particolare alcuni nuraghi.

Nel medioevo appartenne al giudicato di Cagliari e fece parte della curatoria di Seulo. Alla caduta del giudicato (1258) passò per breve tempo al giudicato di Gallura e in seguito sotto il diretto controllo della repubblica di Pisa.

Conquistata dagli aragonesi nel 1324, fu dato in feudo a diverse famiglie, tra cui i Carroz conti di Quirra. Nel 1604 fu incorporato nel ducato di Mandas, feudo prima dei Maza e poi dei Tellez-Giron di Alcantara, ai quali fu riscattato nel 1839 con la soppressione del sistema feudale, quando divenne un comune amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale.

Lo stemma e il gonfalone del comune di Ussassai sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 24 aprile 2000.[3]

Il gonfalone è un drappo troncato di azzurro e di bianco.

Si può fare acqua trekking nei pressi del paese; famose infatti, le piscine naturali di S'Ogliu Ermanu, Perda Morta e Santu Gironi a cui si può facilmente accedere attraverso i sentieri nella foresta vicino al paese.

A pochi chilometri dal centro abitato si trova la chiesetta campestre in stile romanico-bizantino del Santissimo Salvatore (Santu Sarbadori), risalente al XII secolo, nella quale da alcuni secoli vi si festeggia anche San Gerolamo (Santu Gironi). Intorno ad essa, disposte a semicerchio, sono presenti delle casette in pietra dette cumbessias o posadas. Ogni anno ricorrono i festeggiamenti in onore del Santissimo Salvatore (12 settembre) e di San Gerolamo (30 settembre).

Chiesetta di San Salvatore
Chiesetta di San Salvatore

Abitanti censiti[4]

La variante del sardo parlata a Ussassai è il sardo campidanese ogliastrino

  • Festa di San Nicola - ultima domenica di maggio
  • Festa di San Lorenzo 10 Agosto
  • Festa di San Giovanni Battista, Patrono di Ussassai - festeggiato il 29 agosto
  • Festa del Santissimo Salvatore - 12 settembre.
  • Festa di San Gerolamo - 30 settembre.
  • Sagra della mela - terz'ultima domenica di ottobre.
La stazione ferroviaria di Ussassai

Il territorio comunale è attraversato dalla ferrovia Mandas-Arbatax dell'ARST, in uso dal 1997 esclusivamente a scopo turistico nell'ambito del progetto Trenino Verde. Nessuno scalo è situato nel paese: la stazione di Ussassai, la principale del comune, è infatti posta a nove chilometri di distanza stradale a nord-est del borgo. Sono inoltre presenti le fermate di San Girolamo e Niala: gli scali sono di norma attivi nel periodo turistico (aprile-ottobre), con l'impiego quasi giornaliero nel periodo estivo.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 16 aprile 2000 Mauro Loi lista civica Sindaco [5]
16 aprile 2000 8 maggio 2005 Ugo Usai lista civica Sindaco [6]
8 maggio 2005 30 maggio 2010 Gian Basilio Nicolino Deplano lista civica Sindaco [7]
30 maggio 2010 31 maggio 2015 Gian Basilio Nicolino Deplano lista civica "Continuare Insieme" Sindaco [8]
31 maggio 2015 26 ottobre 2020 Gian Basilio Nicolino Deplano lista civica "Continuare Insieme" Sindaco [9]
26 ottobre 2020 - Francesco Usai lista civica "Cambiare Insieme" Sindaco [10]
  • Ussassai di notte

    Ussassai di notte

  • Chiesetta campestre di San Gerolamo

    Chiesetta campestre di San Gerolamo

  • Evoluzione del paese

    Evoluzione del paese

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Ussassai, decreto 2000-04-24 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 30 luglio 2022.
  4. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  5. ^ Comunali 23/04/1995, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  6. ^ Comunali 16/04/2000, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  7. ^ Comunali 08/05/2005, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  8. ^ Comunali 30/05/2010, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  9. ^ Comunali 31/05/2015, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  10. ^ Comunali 26/10/2020, su elezioni.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 27 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2020).

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