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L'Amico del Popolo On Line

Sull�altipiano misurati -30 gradi, nella conca di Valmenera -35,4

Il record del freddo spetta al Cansiglio

Le ragioni nella natura carsica del sottosuolo che favorisce la dispersione Nella grande ondata di gelo che ha colpito la provincia l�1 marzo il record del freddo (35,4 gradi) � stato registrato in Cansiglio, nella conca di Valmenera (ufficialmente denominata �Piano di Valmenera�) che si trova ad un altitudine di circa 900 metri ed � una delle zone pi� depresse dell�Altipiano e caratterizzata da temperature minime invernali normalmente molto basse (24 gradi inferiori a quelle che si misurano sulla piana principale dell�Altipiano).

La conca di Valmenera � comunque ben soleggiata fin dalle prime ore del mattino e durante il giorno i valori termici risalgono sensibilmente, dando luogo ad escursioni termiche giornaliere spesso notevoli. Curioso comunque il fatto che una delle zone pi� fredde in Italia si trovi vicinissima alla pianura veneta e a soli 75 km dal mare Adriatico.

La temperatura minima dell�altro giorno (35,4 gradi) � stata registrata alle ore 5.45. La temperatura massima (4 gradi) � stata misurata alle ore 15.45. L�escursione termica giornaliera � stata dunque di ben 31,5 gradi.

Valori simili a quelli appena citati si registrarono nella prima met� del gennaio 1985.

Le cause, o per meglio dire le concause, del grande freddo del Cansiglio sono: la forma ad altopiano o a conca che favorisce il ristagno dell�aria fredda; l�altitudine, elevata quanto basta per avere una massa d�aria piuttosto fredda; la natura carsica del sottosuolo che favorirebbe in qualche modo la forte dispersione notturna di calore; la collocazione dell�altopiano in una zona �aperta� (abbastanza lontana da grandi montagne) che consentirebbe un maggior irraggiamento (raffreddamento) notturno.

Le medesime condizioni termiche e le medesime cause si riscontrano anche sull�Altipiano di Asiago ed in particolare sulla Piana di Marcesina, nota come un�altra localit� particolarmente fredda del Veneto.


In vari paesi superati i -20 gradi

Inizio di marzo davvero gelido

Inizio di marzo davvero gelido per i paesi della provincia di Belluno con temperature mediamente di ben 16 gradi inferiori alla norma dello stesso periodo.

Si � trattato - spiegano i tecnici dell�Agenzia regionale per l�ambiente (Arpav) - di una delle ondate di freddo pi� intense che abbiano interessato la montagna veneta.

Il fatto poi che si sia verificata l�1 marzo (curiosamente nel primo giorno della primavera meteorologica) la rende assolutamente eccezionale. Rispetto al giorno precedente le temperature sono diminuite molto nelle valli, con cali anche di 1520 gradi in 24 ore. In alta quota la diminuzione � stata pi� contenuta.

Fra i paesi pi� freddi da segnalare: Padola -24, Sappada con -23, Pecol di Zoldo -23, Pescul -22, S. Stefano di Cadore -22, Cortina -20, Falcade -20, Borca -20, Arabba -20, Auronzo -19, Feltre -19. Straordinarie le temperature registrate a Passo Campolongo (1850 m) -29, Passo Cimabanche (1530 m) -28, Val Visdende (1240 m) -26.

Molto anomala in particolare la temperatura di Pian Cansiglio dove, a soli 1000 metri, � stata misurata una minima di -30 gradi. Il record per la zona del Cansiglio spetta alla conca di Valmenera (zona disabitata a soli 905 m) dove si sono raggiunti i 35,4 gradi (valori cos� bassi sul Cansiglio non venivano registrati dal gennaio 1985).

Da non dimenticare infine la nevicata dell�ultimo giorno di febbraio che ha interessato in particolare la parte bassa della provincia. Nella notte di domenica scorsa, infatti, a Feltre sono caduti 26 centimetri di neve fresca, a Lamon 28, a Pian Cansiglio 20, a Belluno 6 (sulla zona dolomitica invece in questa occasione non � caduto neppure un centimetro).


(5.3.2005)