Marche d'uso, etimologia in un nuovo VS_2006_Antenore
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1. L'esperienza lessicologica acquisita nel mio lavoro di tesi di dottorato, 1 volto a indagare consistenza e persistenza dell'elemento galloromanzo nel siciliano, 2 mi ha condotta piú e piú volte tra le pagine del Vocabolario siciliano di Piccitto- Tropea-Trovato (1977. 3 È proprio in relazione a tale frequentazione che ho cominciato ad affrontare il problema della stratificazione del lessico siciliano (connesso a quello della morfologia lessicale, dell'etimologia e della datazione) e ho cominciato a chiedermi a quale fascia del lessico avessero finito coll'appartenere i lessemi galloromanzi del siciliano, se a quella del vocabolario siciliano di base (comprensivo -per dirla con De Mauro -4 dei vocaboli fondamentali, di quelli di alto uso e di quelli di alta disponibilità), a quella del vocabolario comune, a quella delle voci tecnico-specialistiche, obsolete, di basso uso, straniere, italiane dialettizzate e cosí via: in una parola ho avvertito la mancanza delle marche d'uso.