Corso su Linux - Inetd e xinetd
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E' consigliabile affidare, servizi di logging come telnet ed ssh al demone xinetd per una maggior facilità di controllo del servizio La label redirect nel file di configurazione dei servizi gestiti
da xinetd permette di ridirezionare il traffico in arrivo su un'altro
host e un'altra porta. Es: In Xinetd è possibile restringere il range di ip che possono
utilizzare un certo servizio gestito da xinetd tramite la label
only_from. Per esempio la riga sotto permette l'accesso solo dalla
rete 10.0.0.0/24: Dopo aver modificato inetd.conf o xinetd.conf (o file dei singoli servizi in /ec/xinetd.d/ ) è necessario riavviare il relativo servizio per rendere operative le impostazioni date. Di default inetd permette fino a 40 connessioni al minuto su una
specifica porta (è una misura anti attacchi DOS). |
Il superdemone inetd | ||||
Inetd è un demone (servizio) che ascolta sulle porte specificate
nel suo file di configurazione e fa avviare il relativo servizio
nel momento in cui viene fatta una richiesta.
service type protocol wait user server cmdline Un esempio di una riga tipica è: ftp stream tcp nowait root /usr/sbin/in.ftpd -l Se si vogliono utilizzare i tcpwrapper per limitare l'accesso al servizio la riga sopra diventa: ftp stream tcp nowait root /usr/sbin/tcpd in.ftpd -l Nelle distribuzioni Linux, solitamente inetd è già configurato per supportare i tcp wrappers. |
TCP wrappers | ||||
I tcp wrapper (tcpd), sviluppati dall'olandese
Wietse Venema, sono un layer software che permette il controllo
e il filtro degli accessi a servizi del sistema, tipicamente gestiti
con inetd. In pratica da una configurazione: client - inetd - servizio si passa ad una configurazione: client - inetd - tcpd - servizio in cui i tcpwrappers possono limitare l'accesso al servizio secondo criteri configurabili ed hanno funzionalità anti-spoofing e anti tcp seguence guessing. La configurazione dei tcp wrappers si fa essenzialmente in due file:
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Introduzione a Xinetd | ||||
Dalla
versione 7.0 RedHat ha sostituito Inetd con un demone più versatile
e sicuro: Xinetd. A differenza del precedessore, xinetd: - Limita o regola l'accesso a determinati servizi senza ricorrere al Tcp Wrapper - Offre un sistema di logging indipendente da syslog - Permette di limitare l'accesso ai servizi in determinate ore della giornata - Supporta il protocollo Ipv6 - Utilizza vari meccanismi che mitigano l'impatto di un attacco DOS. La configurazione del demone e dei servizi può essere suddivisa in più file (non compatibili con /etc/inetd.conf). Su RedHat si deve operare su:
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