Narcisista Covert, caratteristiche e cura
- ️@EG_psicologo
- ️Sat Mar 19 2022
Il Narcisista covert è una particolare tipologia di narcisismo identificata da Wink. Il disturbo narcisistico di personalità è un disturbo dove la persona ha la necessità di costruire e preservare un sé grandioso per proteggersi dalla frammentazione dell’io. Fra le diverse tipologie di narcisismo identificate vi è quella di narcisista overt e narcisista covert.
Se il narcisista overt è il classico narciso che tutti conosciamo, facilmente associabile al mito di Narciso che dà il nome a questo disturbo, il narcisista covert è una tipologia meno appariscente, ma che preserva le stesse tipologie di meccanismi riscontrabili anche nel narcisista overt.

In particolare il narcisista covert è una persona più soggetta alle critiche e insicura, che mette in atto tutte le possibili strategie per evitare situazioni in cui potrebbe essere giudicata dagli altri e sentirsi quindi criticata. Le critiche, infatti, sono per il narcisista covert degli attacchi all’io, in grado di mettere seriamente in difficoltà la persona. Ciò che è caratteristico di questa tipologia di narcisismo è l’intenso e profondo senso di invidia che soggiace, spesso nell’inconscio, in cui il narcisista covert percepisce gli altri come persone che hanno ciò che in realtà spetterebbe a lui.
Tale condizione porta naturalmente a una serie di vissuti di sofferenza e frustrazione che spesso vengono riversati anche all’interno della coppia, o comunque di relazioni più significative e intense. Spesso il narcisista covert tende a sminuire l’altro o a criticarlo, a farlo sentire inadeguato e incapace. Ciò nonostante il narcisista covert, a differenza di quello overt, tende ad avere relazioni più durature nel tempo anche se spesso poco soddisfacenti.
Il narcisista covert o ipervigilante
Un’altra tassonomia usata da Gabbard è quella di narcisista inconsapevole e narcisista ipervigilante. Volendo fare un parallelo fra le due categorizzazioni possiamo accorpare il narcisista ipervigilante con il covert definito da Wink. Anche per Gabbard l’ipervigilante è una persona che vive una grandissima frustrazione derivante dalle critiche e dal giudizio altrui e quindi fa molta fatica a gestirle.
L’ipervigilanza è proprio finalizzata a proteggersi dal poter vivere condizioni di critica e giudizio. Il covert tende a voler controllare ciò che lo circonda. Vive spesso una condizione di ansia sociale. Per il narcisista covert l’approvazione e il riconoscimento altrui sono molto importanti e la mancanza di questi, o peggio la critica, vengono vissuti come veri e propri attacchi all’io dai quali proteggersi.
Il criticismo del narcisista
In generale il narcisista tende a criticare gli altri, ma nel caso del narcisista covert questo atteggiamento sembra essere ancora più accentuato. Alla base del suo nucleo di personalità il narcisista covert preserva un’immagine grandiosa di se stesso, che tuttavia è spesso più che altro immaginata. La realtà non corrisponde sempre a tale immagine e questo porta il narcisista covert a vivere dei profondi e pervasivi sentimenti di invidia.
Si può scorgere così una vena di rancore e rabbia sottostante, che spesso sfociano in una critica costante verso l’altro. Questo meccanismo si manifesta soprattutto all’interno di relazioni più intime in cui il covert può vivere una spinta a demolire l’immagine dell’altro per preservare la propria.
Il senso di vuoto profondo
In generale il covert vive una costante e profonda sensazione di vuoto generata dalle carenze vissute fin da piccolo. Tale vuoto lo spinge a ricercare relazioni durature dove però non riesce a entrare profondamente in relazione. I profondi sentimenti di invidia e l’idea radicata di superiorità gli rendono difficile aprirsi completamente con l’altro e lasciarsi andare.
A differenza del suo omonimo overt sperimenta una condizione di maggiore vulnerabilità, e difficoltà in generale, che lo portano a mantenere sempre alto il livello di attenzione. Difficilmente riesce a darsi pace e vivere momenti di piena serenità.
La storia del narcisista è spesso contrassegnata da carenze affettive e mancanze. Spesso i genitori risultano essere stati anaffettivi o comunque incapaci di cure adeguate. Per sopravvivere, il futuro narcisista impara a “autoalimentarsi” dando forza all’immagine di se stesso. È come l’ultima risorsa di chi non riuscendo a trovare amore all’esterno cerca di trovarlo inconsapevolmente dentro di sé generando un’immagine falsata di se stesso per gestire la profonda frustrazione e l’angoscia vissute.
Ciò diventa intollerabile è la ferita narcisistica generata dalle tante carenze.
Aiutare un narcisista covert
Per poter lavorare su questa particolare struttura di personalità è necessario intraprendere un percorso di psicoterapia che permetta nel tempo al narcisista di lasciarsi andare, fidarsi, non percepire più l’altro come un pericolo per l’immagine di se stesso. Attraversando questi difficili percorsi è importante arrivare al muro di invidia che nasconde la profonda sofferenza e il senso di vuoto.