Noi con l’Italia, Claudio Grizon coordinatore Fvg
- ️@IlFriuli
- ️Thu Nov 04 2021
Maurizio Lupi, coordinatore nazionale di Noi con l’Italia ha nominato nei giorni scorsi Claudio Grizon, già assessore e consigliere provinciale a Trieste, coordinatore regionale del partito. L’indicazione del nome di Grizon all’ex ministro Lupi è giunta dall’ex presidente della Regione e deputato di Noi con l’Italia Renzo Tondo che annovera l’ex assessore di FI e PDL tra i suoi più stretti amici personali.
“Noi con l’Italia – ha voluto sottolineare Maurizio Lupi nell’occasione – si sta strutturando su tutto il territorio nazionale ponendosi come punto di riferimento dell’elettorato moderato con l’intento di riavvicinare anche quanti non si sentono rappresentati dagli altri partiti del centro destra e dell’area moderata in genere, mantenendo una leale collaborazione con Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia”.
“Sono certo che Grizon – ha aggiunto Lupi – saprà contribuire a dare nuove prospettive all’ottimo lavoro che già Tondo, leader di Autonomia Responsabile, ha svolto sul territorio del Friuli Venezia Giulia in tutti questi anni”.
A precisare il rapporto tra le due realtà politiche ci ha pensato lo stesso Tondo: “Noi con l’Italia è un partito che guarda all’intero territorio nazionale e che si è dato l’obiettivo di riunire i tanti moderati che non hanno più una casa, AR invece – pur rimanendo autonoma – è parte di questo progetto che con Grizon contiamo di sviluppare gradatamente da Muggia a Sappada, da Lignano a Tarvisio”.
“Ringrazio l’onorevole Lupi e, in particolare, il presidente Tondo – ha dichiarato il neo coordinatore Grizon – per la fiducia, il lavoro è molto e in una situazione politica così complessa l’obiettivo che ci siamo dati è ancora di più arduo: in questi giorni mi sono ritornate in mente le parole, a me care, di don Sturzo nel suo appello ai “liberi e forti” che, pur risalendo a 102 anni orsono, mi paiono ancora di grande attualità”.
“Ho lasciato la politica attiva nel novembre del 2016 – ha concluso Grizon – con la chiusura della Provincia di Trieste. Ora, dopo cinque anni in cui la mi a vita è cambiata notevolmente, devo dire che, pur grato, ho accettato questo incarico principalmente per l’amicizia personale che mi lega a Tondo e per la sua cortese e tenace insistenza”.
Nell’incontro tra Tondo, Grizon e Lupi (collegato in videoconferenza) in cui è stata ufficializzata la nomina del neo coordinatore si è parlato anche del ruolo del Porto di Trieste e della crisi economica a causa del Covid.
“Il Porto di Trieste è guidato da mani esperte, si trova in una congiuntura favorevole da diversi anni e il suo presidente Zeno D’Agostino sta operando sulla base di un sostegno trasversale tra le istituzioni e la popolazione – hanno evidenziato gli esponenti di Noi con l’Italia – ma potrebbe essere rischioso legare troppo gli interessi triestini e regionali a quelli di un paese che ne persegue altri in un sistema non trasparente e democratico come quello italiano”.
Mentre i dati sulla diffusione dei contagi in regione stanno per fortuna migliorando Tondo e Grizon hanno illustrato a Lupi le difficoltà che l’economia regionale sta soffrendo senza un sistema di sostegno adeguato da parte dello stato. “Bisogna dare un forte segno di discontinuità – hanno condiviso i tre esponenti – tra il sistema delle regole e dei DPCM senza alcuna logica e quasi sempre decontestualizzati dalla vita reale, che ha dimostrato di non dare più risultati, ad un nuovo corso con regole semplici, logiche e facilmente assecondabili dai cittadini con una graduale riapertura di tutti quei presidi sociali e quelle attività imprenditoriali in grado di garantire le regole basilari per la sicurezza della comunità”.