Reinhard Mucha - Lia Rumma
ReinhardMucha
![Reinhard Mucha](https://admin.liarumma.it/wp-content/uploads/2020/04/1997_Mucha_Portrait_Stadion_Selhurst_Park_London_008894_a-aspect-ratio-620x492.jpg)
Selhurst Park/ London, Crystal Palace
La complessa pratica di Reinhard Mucha (1950) sfrutta il principio della scultura dopo il minimalismo come trampolino di lancio concettuale per opere che incorporano oggetti trovati, ma anche qualsiasi tipo di materiale industriale diverso, nonché la fotografia e i media basati sul tempo. L'artista di Düsseldorf spoglia gli oggetti trovati del loro scopo pratico e apparente per esporre i sedimenti del tempo e della storia vissuta che si sono accumulati al loro interno. Il suo approccio getta una luce critica sulle norme e le regole tacite che governano le pratiche istituzionali dell'arte contemporanea. Un primo esempio della singolare pratica dell'artista è Der kluge Knecht (Ohne Titel - Staatliche Kunstakademie - Düsseldorf - 1981), 2002 (The Clever Servant), come parte di Frankfurter Block, [2016], [2014] 2012, che ha preso forma come una struttura espositiva a parete che mostra il certificato di master class in scultura di Mucha della Staatliche Kunstakademie Düsseldorf, autenticato dalla Camera dell'Artigianato e del Commercio di Düsseldorf, ed estratti della fiaba dei Fratelli Grimm che dà il nome all'opera. "La geometria oggettivamente fredda di questa scultura a parete a più strati - la sua materialità calcolata fin nei minimi dettagli - incarna elegantemente l'impatto istituzionale dell'accademia e della Camera dell'Artigianato e del Commercio e l'onnipotenza dell'apparato museale. Sfruttando l'autorità dell'angolo retto, la sua presenza fisica si aggancia e contrasta il sottotesto sovversivo e decisamente anarchico della fiaba dei Grimm: anziché eseguire l'ordine del padrone di cercare la "mucca perduta" e riportargliela, l'astuto servitore sceglie invece di trovare tre merli dal "vasto campo". Facendo eco all'esito sovversivo di questa assurda parabola, anche l'opera si rifiuta di cercare la mucca. Ma invece di trovare i merli, io come artista costruisco un Cavallo di Troia e con questo stratagemma (un'opera che non solo supera i confini estetici specifici dell'arte, ma li coopta e li presenta alle proprie condizioni) raggiungo il centro della sfera autoritaria delle istituzioni museali - con un esito incerto." (Variazioni su questo tema complesso pervadono tutte le sculture di Mucha, comprese le opere chiave Das Deutschlandgerät,[2002] 1990 (Il dispositivo Germania) e Frankfurter Block. Entrambe queste ampie installazioni rivelano un altro aspetto essenziale e particolarmente influente della pratica dell'artista: la sua produttiva auto-citazione attraverso il riutilizzo e la rivisitazione di vecchie opere e dei loro contesti espositivi. Tutti gli oggetti e i materiali utilizzati da Mucha si inscrivono in una rete di significato che comprende non solo altri oggetti, ma anche presentazioni di altre opere dell'artista.L'opera Untitled (Head in Sand - Kunsthalle Bielefeld - Creata per la mostra: "Ars Viva - Sculture e installazioni di vincitori di premi selezionati dal Comitato culturale delle imprese tedesche all'interno della Federazione delle industrie tedesche BDI e.V." - 1981), [2012] 1982, per esempio - parte del Frankfurter Block - documenta il tentativo di Mucha di minare la creazione di un profilo del consumatore sulla sua persona e riflette sottilmente un primo dibattito tedesco sulla protezione dei dati personali. L'opera è cambiata notevolmente nel tempo, anche perché ogni nuova presentazione incorpora elementi architettonici e di altro tipo provenienti da mostre precedenti. Inoltre, assume una dimensione completamente nuova in un momento in
cui la mercificazione dei dati personali è diventata una realtà inesorabile della vita. Un filo conduttore centrale del lavoro di Reinhard Mucha è il suo studio paziente, intellettualmente e atmosfericamente ipnotico dell'amnesia sociale collettiva.
Le sue sculture e installazioni sembrano assorbire costantemente nuovi aspetti del tempo e della storia. Gli oggetti e i materiali che utilizza sono quotidiani e solitamente trascurati nella vita di tutti i giorni, eppure Mucha ne ricava una cronaca completa e pluridecennale dei tempi che cambiano. La sua singolare e poetica condensazione della sfuggente "memoria" di questi oggetti conferisce al suo lavoro un'energia residua sempre presente e auratica, emanazioni di un'"intimità" quasi impossibile da individuare. Le sue opere sono entità artistiche resistenti, con una presenza intrinseca. Possono essere intese come "batterie" caricate con energie vive e artistiche che poi si scaricano in piccole quantità.
Mostre
De Dominicis, Kabakov, Kentridge, Kosuth, Longo, Mucha, Pistoletto, Spalletti, Steinbach, Zorio
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Artisti
- Mostra collettiva Year
- 2017 Location
- Milano
Collettiva Milano
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Artisti
- Mostra collettiva Year
- 2017 Location
- Milano
Schneller werden ohne Zeitverlust
- Year
- 2016 Location
- Milano
Le costanti nell'arte
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Artisti
- Mostra collettiva Year
- 1994 Location
- Napoli
Mutterseelenallein
- Year
- 1989 Location
- Napoli
Gunther Forg, Hubert Kiecol, Reinhard Mucha, Thomas Schütte
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Artisti
- Mostra collettiva Year
- 1987 Location
- Napoli
Opere
News
![REINHARD MUCHA |Mucha – WICHTIG LEBEN !](https://admin.liarumma.it/wp-content/uploads/2024/03/Schermata-2024-03-06-alle-12.37.54.png)
REINHARD MUCHA |Mucha – WICHTIG LEBEN !
Reinhard Mucha, nato a Düsseldorf nel 1950, potrebbe essere ricondotto a questa formula con il suo “fare modelli”. Il potenziale della materia è la sua materia grezza, il potenziale per irradiare stati emotivi nevralgici con una frequenza scultorea tutta sua. Cartelle, schedari, mobili storici – per Mucha non sono “notizie
- nw9
- Neue Weyerstraße 9 50676 Cologne
- 1 marzo – 18 ottobre 2024
![REINHARD MUCHA | K20 | Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen, Düsseldorf - esteso fino al 7 maggio, 2023](https://admin.liarumma.it/wp-content/uploads/2023/02/Schermata-2023-02-17-alle-15.26.58.png)
REINHARD MUCHA | K20 | Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen, Düsseldorf - esteso fino al 7 maggio, 2023
- Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen, Düsseldorf
- Grabbeplatz 5 40213 Düsseldorf
- 2 settembre 2022 – 7 maggio 2023
![REINHARD MUCHA | Der Mucha - An Initial Suspicion | SOLO SHOW @ Kunstsammlung Nordrhein Westfalen](https://admin.liarumma.it/wp-content/uploads/2022/09/Schermata-2022-09-08-alle-17.42.34.png)
REINHARD MUCHA | Der Mucha - An Initial Suspicion | SOLO SHOW @ Kunstsammlung Nordrhein Westfalen
L’opera di Reinhard Mucha, con la sua ridefinizione di scultura, fotografia e installazione, è considerata una delle posizioni artistiche più importanti dagli anni Ottanta a oggi. Con la mostra dedicata all’artista, nato a Düsseldorf nel 1950, la Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen unirà installazioni a lungo inedite con opere di diverse fasi creative
- Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen
- Düsseldorf
- 3 settembre 2022 – 22 gennaio 2023
![ART BASEL | OVR: Pioneers](https://admin.liarumma.it/wp-content/uploads/2021/03/JOKO-151-07.jpg)
ART BASEL | OVR: Pioneers
In occasione di Art Basel OVR: Pioneers, la Galleria Lia Rumma è lieta di presentare una selezione di opere di artisti che nel corso degli anni hanno dimostrato di essere dei pionieri assoluti nei loro rispettivi campi. Marina Abramovic, Vanessa Beecroft, William Kentridge, Joseph Kosuth, Ugo Mulas, Haim Steinbach, Gilberto
- 24 – 27 marzo 2021
![Art Basel OVR](https://admin.liarumma.it/wp-content/uploads/2020/03/ART-BASELHK.png)
Art Basel OVR
VOYAGE TO ITALY Un omaggio all’Italia attraverso una selezione di opere che celebrano e indagano l’influenza che l’Italia e la cultura italiana hanno avuto e continuano ad avere sugli artisti.
- Online Viewing Room
- 19 – 26 giugno 2020