Campania: nasce il Polo Oncologico Mediterraneo | Melitonline

Da presidio medico e chirurgico a Polo Oncologico Mediterraneo

L’Ospedale Ascalesi di Napoli è stato accorpato al Pascale e al Crom di Mercogliano e finalmente riapre le sue porte divenendo Polo Oncologico Mediterraneo.

L’Ascalesi, in sostanza, serve ad aiutare il Pascale ad alleggerire le liste di attesa per interventi e visite.

Tre anni fa la sorte dell’Ascalesi sembrava diversa, difatti era stato inserito nell’elenco degli ospedali da chiudere.

Dopo alcuni interventi di ristrutturazione, hanno ri-aperto i primi 5 ambulatori, attivi dal lunedì al venerdì.

L’obiettivo primario di questa riapertura, è di intercettare i migliaia di pazienti che ogni anno emigrano dalla Campania, per curarsi altrove.

Verranno effettuate 25  visite al giorno.

All’interno della struttura, funzionerà anche una radioterapia; inoltre nei sette piani dell’ospedale, vi sono spazi che il Pascale vorrebbe sfruttare per aprire un centro di day surgery, una riabilitazione oncologica, un centro per la nutrizione, con ambulatori di psicologia e servizi avanzati.

Ad ogni modo hanno già preso il via gli ambulatori di telemedicina, come la fisioterapia, e i teleconsulti, percorsi psicologi.

Attilio Bianchi, direttore generale del Pascale, dichiara: “Ringrazio il Presidente de  Luca, per la sensibilità e la fiducia nella nostra struttura; questo è solo il primo passo, saremo pronti entro fine anno con attività chirurgiche e continuità della assistenza e, sempre grazie alla Regione Campania, è già attivo il finanziamento per il rinnovo completo della Radioterapia,  che peraltro non ha mai smesso di funzionare”.

Nazarena Cortese

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