metallus.it

Deicide – Recensione: To Hell With God - Metallus.it

  • ️Riccardo Manazza
  • ️Tue Feb 20 2024

I Deicide vivono un destino alquanto altalenante, in perenne bilico tra l’eccellenza musicale di molti loro album e pericolosi scivoloni, sia a livello sonoro che contenutistico. Quello che non si può ignorare è che la band, tra satanismo da talk show e atteggiamenti da rock star, ha inciso album fondamentali per il genere (almeno i primi tre) e ha ripreso negli ultimi anni a viaggiare con una certa costanza a ritmi più che interessanti.

“To Hell With God” non fa eccezione e propone la ormai collaudata formula con Owen a macinare riff compatti, serrati e spesso azzeccati, una base ritmica sostenuta e precisa e un eccellente Ralph Santolla a intersecare assoli con gusto e tecnica. Uno scenario su cui si staglia efferato come sempre il vocione di Benton, doppiato ed effettato in più punti come da norma, ma anche sufficientemente nitido e fortunatamente mixato con più equilibrio rispetto al precedente “Till Death Do Us Part”.

Una perfezione formale che oggi forse tendiamo a dare facilmente per scontata, ma che non sempre raggiunge i livelli messi in campo in questa uscita e che molto spesso manca comunque della bontà di songwriting che una band seminale come i Deicide può invece vantare. Prendete ad esempio brani come la title track, “Empowered By Blasphemy” o la velocissima “Witness Of Death”: si tratta di song davvero ottime che hanno l’unico torto di non sperimentare assolutamente nulla (ma quanti lo fanno oggi in campo death metal?).

Un discorso che si può facilmente estendere a tutto il resto della scaletta, perché se con “Stench Of Redemption” i cambi di line-up avevano portato una ventata di novità nello stile del gruppo e “Till Death Do Us Part” aveva in qualche modo mostrato il lato più oscuro del songwriting, “To Hell With God” pare avere il solo scopo di riavvicinare la composizione a quelle prime uscite citate ad inizio articolo e di far combaciare al meglio tale intendimento con le anomalie inevitabili portate da Owen e Santolla, stilisticamente ben lontani dai due Hoffman .

Un obiettivo che viene centrato in pieno e ci permette di inserire “To Hell With God” nel sempre più folto gruppo degli album validi prodotti dalla band.

Voto recensore

7,5

Etichetta: Century Media / Emi

Anno: 2011

Tracklist:

01. To Hell with God 04:20
02. Save Your 03:32
03. Witness of Death 03:05
04. Conviction 03:15
05. Empowered by Blasphemy 03:16
06. Angels in Hell 03:12
07. Hang in Agony Until You're Dead 03:59
08. Servant of the Enemy 03:17
09. Into the Darkness You Go 03:32
10.How Can You Call Yourself a God 04:15


Sito Web: http://www.myspace.com/theofficialdeicidemyspacepage

1 Comment Unisciti alla conversazione →