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A Milano e Roma l'addio di Julio Bocca Un congedo sulle note di Gardel e Piazzolla - Week-in - Repubblica.it

Il grande ballerino a 40 anni abbandona il palcoscenico
Il 22 dicembre l'ultimo spettacolo a Buenos Aires

Al Teatro Smeraldo (fino al 21) e al Sistina (dal 23 al 28)
l'occasione per vedere il 'Maradona' o il 'Pavarotti' della danza
di ROSARIA AMATO


<B>A Milano e Roma l'addio di Julio Bocca<br>Un congedo sulle note di Gardel e Piazzolla</B>

Un ritratto di Julio Bocca

ROMA - E' da circa sei mesi che Julio Bocca spiega a giornalisti e appassionati perch� si ritira a 40 anni. E sembra difficile credergli quando dice che � stanco, quando elenca i sette interventi che ha subito, gli acciacchi che vanno dal dolore alle ginocchia a quello ai polpacci, e all'unghia dell'alluce...Il pubblico che ieri sera l'ha visto danzare al Teatro Smeraldo (ultimo spettacolo il 21) e quello che dal 23 al 28 lo vedr� al Sistina a Roma non gli crede. Lo vede come sempre: bellissimo, pieno di energia, geniale. "Il Maradona della danza", ha detto qualcuno, dal momento che Bocca � argentino, ed � considerato un simbolo del suo Paese tanto quanto il calciatore.

L'INTERVISTA DI PAOLA ZONCA

Ma mercoled� 17, nella conferenza stampa tenuta a Milano, Bocca ha detto che invece preferirebbe essere considerato il

Pavarotti

della danza, dal momento che, come il grande tenore ha fatto con la lirica, ha dato un importante contributo per rendere popolare la danza. E infatti si congeder� definitivamente con uno spettacolo popolare e a ingresso gratuito, all'aperto, nella sua Buenos Aires, il 22 dicembre, nell'Avenida 9 de Julio. Un'occasione nella quale spera anche di danzare un ultimo valzer con

Alessandra Ferri

, sua partner storica e sicuramente pi� amata: il loro sodalizio artistico � stato paragonato a quello tra Rudolf Nureyev e Margot Fontayn.

Anche Alessandra Ferri si � congedata dal pubblico quest'anno, il 10 agosto al Teatro Greco di Taormina. "Voglio finire con un sorriso", ha spiegato a chi le faceva notare che � ancora giovane, e bravissima. "Voglio finire in piedi e non camminando", ha detto ancora pi� realisticamente Bocca, spiegando che i primi segnali di arretramento della sua splendida forma fisica e quindi artistica li ha gi� avuti cinque anni fa, in occasione di uno spettacolo con colleghi pi� giovani dell'American Ballet: "Preferisco finire bene, ballando e non camminando, perch� ho visto dei grandi continuare a danzare fino alla fine e non erano certo un bello spettacolo: io sentirei troppa vergogna".

In Italia Bocca si congeda con lo spettacolo Boccatango, 90 minuti di danza argentina senza intervallo: "E' uno spettacolo semplice, intimo, sensuale e divertente - spiega - con un'orchestra dal vivo e due cantanti: � un omaggio a me stesso e al mio Paese". Le musiche sono quelle della grande tradizione argentina: Gardel, Piazzolla, Aiera, Canaro, Discepolo, Francini, Stampone, Pugliese, Charlo, Exp�sito, Caprio, Mores.

Con Bocca sul palcoscenico ci sono Cecilia Figaredo, ballerina sulla quale il Ballet Argentino, compagnia ormai famosa e apprezzata della quale il grande ballerino � direttore (ed � stato il fondatore, nel 1990), punta molto, e altri cinque interpreti. Le coreografie sono di Ana Maria Stekelman, i costumi di Jorge Ferrari e la direzione musicale di Julian Vat.

E' proprio attraverso il Ballet Argentino, la realizzazione del sogno pi� ambizioso di Julio Bocca, che il ballerino continuer� il suo rapporto con il pubblico e con la danza. Rimarr� direttore, anche se, ha sottolineato, non si occuper� di coreografia: non la sente nelle sue corde. Sar� insegnante, contribuir� come ha sempre fatto alla formazione dei talenti del proprio Paese. Ma non subito.

"Sono sempre stato a programmare tutto" ha dichiarato, spiegando che i suoi impegni sono sempre stati fissati con almeno due anni di anticipo e che in 26 anni di carriera (ha cominciato a danzare a cinque anni, con l'aiuto della madre, ed � stato scoperto molto giovane da Barishnikov) non ha mai avuto tempo per nulla a parte la danza. "Ora voglio una vita diversa, voglio andare al mare, fare il giro del mondo in barca a vela, svegliarmi e bere una birra, insomma ho voglia di iniziare una nuova fase, tanto che ho gi� iniziato a mettere all'asta su eBay le mie cose da balletto". Il ricavato andr� sotto forma di borsa di studio ai giovani disagiati che vorranno studiare nella sua scuola.

Informazioni sulla tourn�e italiana sui siti del

Teatro Smeraldo

e del

Teatro Sistina

.

(19 ottobre 2007)