Giancarlo Alessandrini

Nasce a Jesi (AN) il 20 marzo 1950. Esordisce nel mondo del fumetto nel 1972, diventando ben presto uno dei principali collaboratori del "Corriere dei Ragazzi", per cui disegna sceneggiature di Mino Milani, Alfredo Castelli, Franco Manocchia e Pier Carpi. Lavora poi per lo studio di Alberto Giolitti, realizzando storie di guerra per l'inglese Fleetway e nel 1980 diventa collaboratore di "Il Giornalino".

La collaborazione con Sergio Bonelli Editore nasce nel 1977, quando inizia a disegnare sei episodi di Ken Parker e "L'Uomo di Chicago" per la collana Un Uomo Un'Avventura. Nell'aprile 1982, disegna "Gli Uomini in Nero" che dà il via alla grande avventura di Martin Mystère, di cui è anche il copertinista.

Negli anni 90 collabora con alcune testate antologiche con storie come "L'uomo di Mosca" (su "Torpedo" della Acme) e "Anastasia Brown" (su "L'Eternauta").

Nel 1992 riceve lo Yellow Kid quale migliore disegnatore italiano mentre l'anno successivo esce una sua biografia nella collana "Immagini & Parole" della Tornado Press.

Nel 2006 esce il suo "Texone", "Canyon Colorado", su testi di Claudio Nizzi.