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Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada A.P.S (AIFVS - A.P.S.) - sito ufficiale

  • ️AIFVS APS
  • ️Fri Jan 03 2025

Ti accogliamo nell' Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada A.P.S (AIFVS - A.P.S.) - sito ufficiale

home.jpgOgni anno in Italia scompare un paese di quasi quattromila persone.
Tante sono le vittime delle strade italiane; 300.000 sono i feriti, ed oltre 20.000 i disabili gravi prodotti da questa guerra non dichiarata. Il parlamento Europeo ha chiesto all’Italia di ridurre del 50% in dieci anni questi numeri. A ciò lo stato italiano ha risposto con un sempre calante presidio del territorio e con un grave ritardo nell’adeguamento degli organici delle forze dell’ordine e delle norme del Codice della strada. Dopo ogni incidente grave, inizia un doloroso ed estenuante iter legale che dovrebbe portare alla individuazione delle responsabilità, alla punizione dei responsabili con pene commisurate alla gravità dei loro reati, e ad assicurare alle vittime o ai loro familiari un risarcimento equo. Anche in questo campo l’Italia si distingue negativamente dal resto d’Europa, con una giustizia lenta ed approssimativa, che calpesta continuamente la dignità dell’uomo e quei valori che la nostra costituzione dovrebbe tutelare. I problemi della sicurezza stradale e della giustizia riguardano tutti, nessuno escluso! Noi ci siamo uniti per fermare la strage ed affermare il diritto alla vita e alla giustizia.

Andrea Liverani


Fermare la strage stradale e tutelare i diritti delle vittime: Il messaggio di Andrea Liverani campione paralimpico di tiro a segno 

UNA FIRMA PER I DIRITTI DELLE VITTIME E LA SICUREZZA STRADALE
A quasi sette anni dal 16 novembre 2015, data di entrata in vigore degli effetti della direttiva UE 2012/29 sulla tutela dei diritti delle vittime, il nostro Paese è ancora gravemente inadempiente. Lo stesso possiamo affermare per quanto riguarda la prevenzione: l’Italia nel 2019 non ha ridotto la strage del 50% ma solo del 22,9%. La Strage Stradale continua, con 9 morti al giorno e 661 feriti al giorno (dati Istat 2019, il 2020 non fa testo per il lockdown, i dati 2021 non ancora verificati dall’Istat, ma la strage continua) – è pandemia, è un problema di sanità pubblica non trattato con lo stesso rigore del covid 19, come se fosse un fatto privato.
Non ci rassegniamo e Promuoviamo una raccolta firme per modificare tale situazione stagnante  

1) I DIRITTI DELLE VITTIME:
a) Diritto alla giustizia. Chiediamo la modifica dell’art. 111 Cost. per garantire parità processuale tra vittima ed imputato, nonché pienezza dei diritti delle vittime, superando quelle norme che espropriano diritti (es., impossibilità di opporsi al patteggiamento, di fare appello contro le testimonianze false). Chiediamo anche un rito giurisdizionale speciale, come quello del lavoro, per assicurare celerità di trattazione, omogeneità delle decisioni e pienezza della tutela;
b) Tutela della salute. Garantire le cure necessarie per riabilitazione a lungo termine per i disabili permanenti ed il sostegno economico continuativo per i progetti di vita indipendente c) Diritti civili. Chiediamo percorsi specifici di accesso al pubblico impiego per gli orfani o le vedove di vittime della strada.

2) LA SICUREZZA STRADALE:
a) Coordinamento. Istituire, sul modello del Dipartimento della Protezione civile, un’Autorità unica interministeriale responsabile della gestione del complesso problema della sicurezza stradale e munita di poteri e di mezzi. Prevedere un sistema di sanzioni per le istituzioni che non raggiungono gli obiettivi;
b) Infrastrutture e veicoli. Prevedere il collaudatore della sicurezza stradale per redigere un “fascicolo delle infrastrutture” come avviene per i fabbricati ed indicare le criticità da rimuovere, rilevate anche a seguito di un sinistro. Promuovere la mobilità sostenibile e garantire sicurezza a tutti gli utenti della
strada. Richiedere che i mezzi di trasporto abbiano standard di prevenzione elevati, introducendo di serie tutte le misure di sicurezza, compresi i dispositivi tecnologici;
c) Controlli. Potenziare i controlli, coprire le carenze di organico, finalizzare l’organizzazione agli obiettivi da raggiungere; diminuire la perdita di punti della patente ma renderli non recuperabili, riconoscendo che al diritto ad avere la patente deve corrispondere il dovere di osservare le norme;abolire il preavviso postazioni autovelox;
d) Informazione e formazione. Istituire una rubrica fissa televisiva sui temi dell’incidentalità e per comunicare ai cittadini il Piano Nazionale della sicurezza stradale. Nelle scuole di ogni ordine e grado,assicurare l’educazione stradale e la formazione etico-sociale. Nelle autoscuole, assicurare la formazione responsabile del conducente e introdurre misure per prevenire il rilascio di patenti facili.

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Brochure iniziativa firme
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Raccolta firme presentazione
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Oggetto: Pace

 Ma non avevate pubblicato per Natale un messaggio sulla pace? E quindi perché siete così accaniti nel farmi la guerra? cosa serve avermi reso la quota associativa alla causa? ho impaginato i vostri figli per anni. Ho impaginato valanghe di documenti AIFVS senza mai... firmare niente.  sono stata ore e ore al computer e a fare pacchi per tutti. Quando vi siete litigati e chiusi i conti a vicenda ho anche pagato il materiale e le spedizioni.  non è mica umano che come riconoscenza per il mio impegno mi sia ritrovata questo muro di gomma perché. L'unica spiegazione che ho avuto sono state le comunicazioni del Piacentini riguardo al fatto che... voleva vivere i suoi momenti con la Partesotti. Che solo loro due avevano pagato la quota e avevano il diritto di essere aifvs. Quindi io, che avevo mantenuto a materiale per anni la sede di Modena e chi c'era... non avevo diritto di essere aifvs? E voi mi avete reso la quota, come se... fosse proprio giusto così. Franco era il testimone dei miei 20 anni di impegno. Lui lo avete ripreso, me no. Vi ha scritto che aveva tenuto alto il nome dell'associazione. Da solo? E che nel frattempo aveva conosciuto questa nuova socia, con pari capacità e voglia di spendersi. Okey. E io? Io non c'ero, non avevo capacità, voglia di spendermi? Non avevo stampato, impacchettato e spedito di tasca mia il materiale AIFVS quando i conti erano chiusi, dando alle sedi la possibilità di avere... qualcosa? Cosa non andava bene. Perché questa vostra posizione? Perché quando mi hanno tornata a investire di tanti "responsabili di sede" che avevano ricevuto i miei pacchi, nessuno ha tirato su il telefono per chiedere "come stai"?  Grazie per la risposta, la aspetto da 5 anni. ...

01/03/2025 • 09:08
(da Anna_Iori)
25/02/2025 • 13:51
(da Anna_iori)

 Salve, dopo oltre 20 anni a impaginare e stampare e spedire materiale AIFVS, come vittima sopravvissuta, il responsabile di sede mi comunica che deve vivere i suoi momenti con una socia nuova, e mi scaccia e esclude da tutte le attività, raccontando in giro che sono una povera pazza.  E che solo lui e la nuova socia hanno diritto a essere aifvs perché hanno pagato la quota associativa.  io dal 2013 che la Pina scappò coi libri sociali, e si questionano chiudendosi i conti a vicenda, mi sono ritrovata anche a pagare il materiale, per manifestazioni importanti come l'omicidio stradale avevo fatto casse di gilet AIFVS e striscioni.... poi di quello che ho donato il testimone principale era il mio responsabile di sede. Che vedeva bene quante ore passavo a preparare materiale per tutti, ipotizzando ignorasse che lo pagavo io quello con scritto "franco piacentini, sede di Modena." A maggio 2020 arriva, purtroppo, questa nuova socia: il piacentini mi comunica che "abbiamo parlato abbastanza", gli viene chiesto se conosce vittime per un libro "la strada è la vita" e mi dice che io manco gli ero venuta in mente. Mi esclude da tutto, pago la quota associativa, ma mi viene resa. poi mi tornano a investire, su una ciclabile: nessuno dei tanti responsabili a cui avevo spedito materiale ha preso su il telefono per chiedermi "come stai" io sono... anni che soffro molto per questa ingiusta esclusione. E non ho modo di parlare con nessuno, mi hanno bloccata tutti. Sono molto depressa. Come possono le persone essere così ipocrite e ingrate? Come si può calpestare chi solo voleva spendersi per la sicurezza stradale? Come si fa a... fare pace? Ad avere giustizia?  Grazie per la risposta.   ...

25/02/2025 • 13:09
(da Anna_iori)
25/02/2025 • 12:52
(da Anna_Iori)

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Per un nuovo Anno rinnovato dallo spirito del Natale

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La luce di una Stella cometa, che orienta il nostro cammino verso una grotta povera ma piena di luce, ci disponga ad accogliere con gioia l’infinito mistero della vita.
Buon Natale e Buon Anno, nel segno della Pace e della solidarietà.

Giuseppa Cassaniti
Presidente AIFVS APS

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