Come sarà il prossimo Parlamento europeo

Le elezioni europee 2024 hanno disegnato una nuova composizione del Parlamento europeo, con sede a Strasburgo, che vede nel Partito popolare europeo (Ppe) la prima forza per numero di seggi (sopra i centottanta totali), seguito dai Socialisti e democratici (S&D), con più di centotrenta seggi. I gruppi di estrema destra Identità e democrazia (Id) e Conservatori e riformisti europei (Ecr) hanno visto un aumento dei loro deputati, mentre i liberali di Renew Europe e i Verdi hanno entrambi perso un numero significativo di seggi.

Adesso però cominceranno nuove partite: una volta che i risultati saranno ufficializzati e i gruppi europarlamentari raggiungeranno l’aula di Strasburgo, potrà cominciare ufficialmente la nuova legislatura. Ma di cosa si occuperà il prossimo parlamento? E quando partirà il nuovo corso?

Come è organizzato il Parlamento europeo

Il prossimo parlamento avrà 720 seggi, distribuiti tra i singoli paesi in modo proporzionale alla loro popolazione. La Germania occupa il primo posto con 96 seggi, mentre Cipro, Lussemburgo e Malta ne hanno sei ciascuno. Sono necessari 361 seggi per raggiungere la maggioranza, con nessun gruppo politico in grado di raggiungerla da solo.

I cittadini hanno votato per partiti nazionali che poi formano generalmente dei gruppi parlamentari: gli eurodeputati non siedono in aula secondo la nazionalità e la maggior parte di loro si unisce a gruppi politici che condividono valori e obiettivi simili. I gruppi parlamentari si formeranno in maniera definitiva nelle prossime settimane e devono includere un minimo di ventitré legislatori provenienti da almeno sette paesi. Coloro che sono esclusi saranno considerati "non iscritti" (o "non affiliati") e avranno meno importanza nei dibattiti e nelle commissioni.

Il parlamento attuale ha sette gruppi: il Partito popolare europeo (Ppe), Socialisti e democratici (S&D), Renew Europe, i Verdi, i Conservatori e riformisti europei (Ecr), Identità e democrazia (Id) e Sinistra. I membri non possono appartenere a più di un gruppo politico; in alternativa, possono scegliere di non aderire a nessuno ed essere "non affiliati", come nel caso del Movimento 5 stelle. Nuovi gruppi possono essere creati in qualsiasi momento durante il mandato.

Quando comincerà il nuovo mandato

La nuova legislatura inizierà il 16 luglio, data della prima sessione plenaria del Parlamento europeo. Quel giorno, i 720 deputati eleggeranno il presidente del parlamento, quattordici vicepresidenti e cinque questori, ovvero membri dell'Ufficio di presidenza con funzioni consultive. La votazione del nuovo presidente richiede una maggioranza assoluta.

Il passo successivo è partecipare al voto per nominare un presidente della Commissione europea, precedentemente vagliato dal Consiglio europeo, l’organo che riunisce i leader politici dei singoli paesi membri. I futuri commissari, ovvero i componenti della Commissione europea con specifiche responsabilità, saranno intervistati dai parlamentari, che decideranno se sostenere o respingere la loro nomina. La prima seduta durerà fino al 19 luglio e vedrà anche la selezione delle commissioni e delle sottocommissioni.

Di cosa si occupa il Parlamento europeo

Il Parlamento europeo è responsabile della legislazione dell'Unione ed è l'unica istituzione eletta direttamente all'interno del blocco. I deputati partecipano alla redazione delle leggi attraverso il dibattito, la modifica e infine la negoziazione delle proposte avanzate dalla Commissione europea insieme al Consiglio europeo. Le tre istituzioni lavorano insieme per avanzare nella legislazione in vari campi, come l'azione per il clima, la regolamentazione digitale, la migrazione e l'asilo, il mercato unico, la tutela dell'ambiente e il bilancio comune. Strasburgo gioca infatti anche un ruolo nel bilancio europeo, che deve approvare e monitorare.

Anche se né il parlamento né il consiglio hanno il diritto di iniziare una procedura legislativa, possono richiedere alla commissione di farlo e presentare una proposta. Altro compito dei parlamentari è il controllo della politica estera, oltre all’approvazione di qualsiasi allargamento dell'Ue e di tutti i trattati di associazione. Strasburgo ha anche il potere di costringere la commissione a dimettersi adottando una mozione.

Le previsioni sulla composizione del Parlamento europeo

I risultati preliminari delle elezioni europee 2024 consentono di proiettare alcune previsioni sulla composizione del Parlamento europeo, fornite dalla stessa Eurocamera, e fare dei confronti con la situazione alla precedente tornata del voto, il 2019:

1. Partito popolare europeo: 186 seggi (+10), con la Cdu tedesca che di fatto è il primo partito europeo. A questo gruppo aderisce l'italiana Forza Italia;
2. Socialisti e democratici: 135 (-4) e il Pd conquista il peso maggiore nel gruppo superando il Partito socialista spagnolo.
3. Liberali - Renew: 29 (-23), perde molto terreno. Nè Stati Uniti d'Europa né Azione riescono a entrare in Italia a Strasburgo;
4. Conservatori europei: 73 (+4), con Fratelli d'Italia che ha la leadership del gruppo ed è il terzo partito per peso dei voti in Europa;
5. Identità e democrazia: 58 (+9), dove il Rassemblement national di Marine Le Pen rappresenta il peso maggiore ed è il secondo partito in Europa;
6. Verdi: 53 (-18), con l'Italia di Alleanza verdi e sinistra in controtendenza.
7. Sinistra: 36 (-1)
8. Non iscritti: 45 (-17), dove il Movimento 5 Stelle perde seggi per lo scarso risultato in Italia
9. Altri (i partiti che ancora devono scegliere come affiliarsi perché new entry): 55.